mercoledì 2 marzo 2022

Recensione LA TELA DI ARAKNE Storia ispirata dalla indomabile vita di una donna in carriera - di Romano Montanari - Ed AltroMondo Editore -

 



LA TELA DI ARAKNE

Storia ispirata alla indomabile vita di una donna in carriera


Autore Romano Montanari

Ed. AltroMondo Editore

Anno di pubblicazione 2022

Genere Narrativa d'impresa

Collana Imprese d'Impresa 

Formato Brossura

Pag. 168

€ 14


CONOSCIAMO L'AUTORE


Nato a Lugo di Romagna nel 1933, Romano Montanari consegue la Laurea in Scienze statistiche e Attuariali. Sposato, tre figli e quattro nipoti. Ha lavorato come ricercatore di marketing nel centro studi di una multinazionale statunitense; come consulente di organizzazione commerciale e marketing presso uno studio professionale; autonomamente si è occupato di business development sui mercati esteri. Nel 1994 ha fondato una società per la produzione di dispositivi medici seguendo le tecniche e metodiche dell'automazione totale.


TRAMA


Nata nella seconda metà del Novecento, Sophie vive in una bella casa alla periferia di Monaco di Baviera. La sua è una famiglia di onesti lavoratori, scampata agli orrori della Seconda Guerra Mondiale.

Già da bambina ha la spiccata abilità di catturare le attenzioni di chi la circonda dimostrando da subito un carattere molto dolce ma altrettanto fermo: sa sostenere le sue volontà con naturale diplomazia.

La bellezza delle cose e della vita stessa è il perno  dei suoi sogni di adolescente.

Con la tenacia tipica di Aracne, riesce a costruire il suo mondo nonostante tutte le vicissitudini che deve affrontare e superare.


IMPRESSIONI


Ringrazio la premurosa Alice di AltroMondo Editore che nei giorni scorsi mi ha omaggiato di una copia cartacea del nuovo romanzo di Romanzo Montanari, che andrà ad arricchire la Collana dei pionieri, raccolta di romanzi ispirati a storie vere di imprenditori, custodita gelosamente nella mia libreria.

Mi ha fatto veramente piacere ricevere questo romanzo dal titolo  curioso e interessante: La tela di Arakne storia ispirata dalla indomabile vita di una donna in carriera.

In un settore aziendale prevalentemente dominato da uomini, mi è piaciuto leggere la scalata al successo di una donna reale, Sophie che, nella Baviera degli anni '70 ha saputo crearsi il futuro che sognava da quando era bambina puntando sulla sua dote principale, la pazienza. 

Nomi, luoghi e ditte sono stati cambiati per rispettare la privacy della protagonista, ma le  imprese di Sophie sono frutto della sua costanza e passione. 

Nata in Germania, in una famiglia medio borghese che dal dopoguerra è riuscita a crearsi una buona agiatezza economica contando sul lavoro di squadra dei genitori, Sophie  cresce amata da tutti e curiosa, alla continua ricerca di tutto ciò che si cela dietro alla bellezza, dall'arte alla natura.

La sua passione per la tecnologia in continua evoluzione, la spinge a frequentare, contro il volere del padre Otto, ma col benestare della madre che la voleva felice, studi artistici. 

Il padre amava profondamente quella figlia, ultimogenita e tanto desiderata. La considerava quasi una sua unica creazione e proprietà e spesso accadeva che si ritrovasse a volerne manipolare il futuro in modo da assicurarle, a suo parere,  una vita di agi e successi. 

Il tutto senza rispetto per le doti naturali di Sophie e per la sua felicità.

Se sulle scelte scolastiche Otto nulla poté, di sicuro sarebbe riuscito ad annientare le simpatie giovanili della figlia, manovrando i fili di una trovata geniale per far dimenticare il ragazzo che sta frequentando, a favore di un suo impiegato, molto più congeniale per lei, a suo umile avviso. Ovviamente, il tutto senza tener conto né del parere contrario della moglie, assertiva per buona pace familiare, né del volere e della felicità figlia.

È pur vero che erano altri tempi e un'altra cultura ma ciò non toglie che, di primo acchito, leggere di come un padre che asseriva di amare profondamente la figlia, volesse fare della sua vita, il suo ''sogno di gloria'', solo per soddisfazione personale e dare lustro alla famiglia, fa salire il nervoso.

È aberrante oltre che inconcepibile e, quello che mi ha infastidita più di ogni altra cosa, è il fatto che Sophie, per amore del padre, si sia piegata al suo  volere  senza battere ciglio e con tanta remissività, con grande dubbio e dispiacere della madre che, nonostante tutto, continuava a perseverare nel suo silenzio ''terapeutico''. Ma, andando 

Ad ogni modo la ragazza sposa  Daniel, l'impiegato modello del padre, infaticabile lavoratore e ragazzo di buon cuore.

I primi tempi tutto sembra filare liscio, Sophie ha trovato un buon lavoro in una importante azienda meccanica, continuando, nel tempo libero, a coltivare con amore gli studi sull'arte e l'estetica mentre Daniel è stato assunto da una casa automobilistica per produrre pezzi speciali per le macchine da Formula uno

La vita scorre placida seguendo la corrente della routine quotidiana, tra casa, lavoro e qualche cena con amici e parenti.

<< La vita di coppia riprese dalle situazioni lasciate provvisoriamente una ventina di giorni prima, ognuno impegnato a percorrere la sua strada professionale nel migliore dei modi che gli era consentito dalla situazione oggettiva che stava vivendo in quel momento e dal suo talento personale. >>

La routine si trasforma ben presto in stallo, e la coppia è ben felice di valutare nuove proposte di lavoro.

Per Daniel si aprono le porte della carriera ma il prezzo da pagare è alto: avrebbe dovuto trasferirsi in un'altra città a 250 km da casa, trasformandosi in uno dei tanti pendolari settimanali con lo stress che ne consegue.

Per Sophie  tutto ciò significa quello che in cuor suo probabilmente ha sempre saputo: rinunciare alla sua carriera per seguire il marito, ricominciando tutto dall'inizio oppure restare e veder crollare il suo ''matrimonio'' giorno dopo giorno.

Una decisione troppo pesante da prendere dal momento che sono in gioco la stima e l'affetto (non amore?) per Daniel, l'uomo che ha  sposare per far felice il padre, rinunciando ai suoi sogni. 

A dare una svolta decisiva ai dubbi di Sophie arriva un'importante proposta di lavoro con possibilità di carriera, proprio nel settore della tecnologia e della bellezza.

Un grosso brand cosmetico vuole lanciare una linea innovativa dall'ottimo rapporto qualità prezzo, rivolta alla maggior parte delle donne e il curriculum di Sophie sembra fare al caso.

Così la donna decide di accettare e mettersi in gioco in un campo a lei nuovo ma ricco di stimoli.

Questo però significa due cose: realizzare finalmente il suo sogno da un lato, la fine del suo matrimonio dall'altro.

In contemporanea con la fine del matrimonio, accolta forse con sollievo da entrambi, arriva una dura batosta per Sophie.

Il suo amato padre, omone forte e sano, da tempo accusa strani malesseri ed ha bisogno di cure.

L'esito degli esami clinici non lascia scampo, un aggressivo tumore osseo lo sta spegnendo giorno per giorno e gli restano pochi mesi di vita.

Il mondo crolla addosso a Sophie, ma non può permettersi di piangersi addosso, bisogna reagire e, anche su consiglio dell'ormai ex marito, la donna decide di restare vicino ai genitori diventando un nuovo membro dell'Azienda Cosmetica.

È proprio a questo punto della lettura che si conferma il carattere forte di Sophie, all'apparenza remissiva per amore verso la famiglia, ma colonna portante capace di sorreggere il peso delle difficoltà che la vita le mette lungo il percorso di vita.

Pur non essendoci una descrizione fisica di Sophie, me la immagino bellissima, alta e bionda, con lo sguardo azzurro e sbarazzino, con un leggero velo di malinconia, ma fiera e sicura del fatto suo. Donna che non si lascia sopraffare dalle avversità, decisa a portare a termine i suoi sogni, anche se questo significa scendere a compromessi che la rallenteranno.

Il nuovo lavoro rappresenta una novità e una sfida, ma il Presidente dell'Azione ripone piena fiducia nella donna e le affida da subito l'importante progetto del lancio di una linea innovativa di prodotti cosmetici dedicata alle donne. Prodotti di nicchia, di buona fattura e soprattutto con un buon rapporto qualità prezzo.

Sophie, nonostante qualche dubbio dettato dalla novità, è pronta a dedicare tutte le sue forze e la sua conoscenza e il frutto delle sue fatiche risulta innovativo e volto a produrre un buon guadagno. 

Il Presidente è soddisfatto del suo lavoro e la apprezza come donna, la linea di prodotti sta per essere introdotta sul mercato grazie alla sua propaganda pubblicitaria, cosa può andare storto?

Che la vita non è un film lo sappiamo tutti, ma che spesso riservi amari colpi di scena è all'ordine del giorno e Sophie sta per scoprirlo.

<<Purtroppo, cara Sophie, le sporche canaglie vanno sempre in giro con gli insospettabili panni dei gran signori e, sciaguratamente, è molto difficile difendersi dai loro attacchi.>>

Tutti pronti per l'imminente evento della messa sul mercato dei prodotti di punta della S&M Kowalczyk Shönhetesstil und Mode che l'Azienda rivale ESE Eleganza e Stile di Eva ha appena lanciato il promo pubblicitario di una linea cosmetica appena creata, in tutto e per tutto identici ai prodotti della S&M.

Lo shock iniziale è peggio di una doccia fredda, in tanti anni non era mai capitato.

Chi è la talpa che ha trafugato la documentazione aziendale?

Come riuscirà Sophie ad arginare il danno subito senza rimetterci il buon nome dell'Azienda, proprio adesso che è riuscita a realizzare il suo sogno?

Il futuro che si prospetta di certo non è una passeggiata, ma Sophie è una donna forte, disposta ad andare avanti anche a piccoli passi, superando tutti i nuovi ostacoli che si pareranno lungo il percorso della sua brillante e soddisfacente carriera...

Nonostante la troppa remissività dettata dall'amore verso i genitori, il personaggio ''Sophie'' mi è piaciuto tantissimo. È il simbolo della speranza, seguita dalla realizzazione.

L'insegnamento che mi è arrivato è che non dobbiamo fermarci al primo ostacolo, a volte se non lo si può superare, dobbiamo cercare di raggirandolo, altre bisogna scendere a compromessi per poter proseguire, ma senza mai perdere di vista il progetto nel quale crediamo.

Sophie, lavorando pazientemente come un ragno, giorno dopo giorno, spesso ricominciando tutto da capo, ha saputo tessere la tela del futuro che ha sempre desiderato, elastico ma resistente.

Anche questa volta Romano Montanari ci ha regalato una storia interessante che oserei definire evolutiva in quanto viene ben delineato il percorso di crescita, non solo fisica ma anche professionale della protagonista.

La lettura scorre piacevole e veloce grazie allo stile semplice ma coinvolgente, incuriosendo il lettore anche nelle parti più tecniche che riguardano le aziende, senza però perdersi in descrizioni complicate che potrebbero distogliere l'interesse dalla trama. 

Per chi già conoscesse Montanari non deve assolutamente perdersi questa nuova ''esperienza'', per chi ne sentisse parlare solo oggi, è un motivo valido per anche per apprendere il momento in cui ha conosciuto i personaggi dei suoi romanzi. 

Buona lettura,

Tania C.






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