sabato 11 maggio 2019

Recensione di ATTENTATO di Clive Cussler & Justin Scott








ATTENTATO

Clive Cussler & Justin Scott
Ed Longanesi, aprile 2019
Pag.331
Copertina rigida
Traduzione F. Garlaschelli
€ 18,60
Ebook disponibile 


CONOSCIAMO GLI AUTORI

Clive Cussler - fonte Liguria Nautica -


Clive Cussler, nato in Illinos da padre tedesco e madre americana. Si iscrive al Pasadena City College, ma interromperà gli studi per arruolarsi nell'Aviazione, partecipando con la carica di sergente alla Guerra di Corea. Nel 1955 sposa Barbara Knight, al suo fianco per quasi cinquant'anni. La coppia ha tre figli, uno dei quali chiamato Dirk in onore ad uno dei personaggi di maggior successo nei romanzi di Cussler e diventato a sua volta scrittore, firmando tre romanzi scritti a quattro mani col padre.
Gli fu conferito il dottorato in lettere ad honorem, dopo la pubblicazione di Cacciatori del mare (1997), alla State University of New Maritime College. La carriera di scrittore comincia nel 1965, una notte in cui si ritrova a badare ai figli mentre la moglie era al lavoro. L'esordio arriva otto anni dopo, con la pubblicazione del romanzo Enigma, il secondo della serie dedicato a Dirk Pitt. A coronare la sua fama di scrittore di è la pubblicazione di Recuperate il Titanic, nel 1976.
I romanzi di Cussler sono numerosi e divisi in saghe di vari personaggi come Dirk Pitt, Numa files, Le indagini di Isaac Bell e tantissimi altri, sino ad arrivare ad oggi con Attentato. 
L'Editore di riferimento in Italia è Longanesi, nonostante le opere dei primi anni '70, pubblicate da Rizzoli.
Per 17 volte, consecutive, i suoi romanzi hanno raggiunto il podio nella Hit Parade del <<New York Times>> dedicata ai romanzi di fiction.



Justin Scott - fonte Summer Reading -


Scott Justin è un autore conosciuto anche con gli pseudonomi di Paul Garriso e J.S. Blazer. Nato a Manhattan e cresciuto a Long Island, proviene da una famiglia di scrittori: il padre, la madre e la sorella. Nominato due volte all'Edgar Award per il miglior primo romanzo di autore americano e per il miglior racconto breve. Il suo ultimo romanzo, con Clive Cussler, Attentato.


TRAMA

Due anni dopo l'apprendistato la Van Dorn Detective Agency, nel 1902, un brillante quanto inesperto Isaac Bell ha un messaggio urgente per il suo capo. Infiltrato per scovare sabotatori unionisti nelle miniere di carbone, si trova ad assistere ad un terribile e ambiguo incidente che potrebbe essere il risultato di una complessa macchinazione, molto più grave di quanto i suoi superiori possano pensare. Isaac non immagina davvero quanto possa essere alta la posta in gioco. Con  solo una settimana per dimostrare la validità delle sue ipotesi, Bell si troverà a far fronte a due degli avversari più crudeli mai incontrati. Uomini pronti a tutto in nome dell'ambizione e del potere, i quali non  si lasceranno piegare facilmente da un giovane detective alle prime armi.


IMPRESSIONI

Clive Cussler è uno degli autori più letti e stimati da sempre in casa mia. Inutile dire che, in vista dell'uscita del suo ultimo romanzo, ne ho fatto subito richiesta a Longanesi e, gentilmente, Benedetta mi ha omaggiato di una copia ebook. 
Clive Cussler è un mostro sacro della narrativa americana d'azione/thriller, ed ero certa che non avrei faticato a divorare le 335 pagine della nuova avventura di Bell. 
Con il suo stile incalzante e descrittivo, ricco di dettagliati particolari, Cussler è capace, in ogni suo romanzo di incantare il lettore attirandolo in una nuova avventura da vivere, quasi come fosse un documentario di Alberto Angela, come se le pagine vivessero di vita propria. 
Attentato scorre veloce, sino alla fine, avvincente per la non facile soluzione del caso, visto il continuo cambio di carte in tavola. 

"Bell si premette contro il freddo acciaio per ridurre al minimo la distanza che il suo corpo avrebbe percorso al momento dello schianto. Non poteva mancare molto al giacimento di carbone sul fondo."

Isaac Bell, per chi non lo avesse gia conosciuto in In Mare Aperto, è un giovane ed inesperto investigatore privato, alle dipendenze di un'agenzia investigativa che lo ha ingaggiato per scoprire una banda di sovversivi sabotatori delle miniere di carbone. L'azione si svolge nel 1902 mentre dei sovversivi provano a distruggere i sindacati dei minatori. Per controllare la situazione e cercare di mantenere la calma e la continuità dell'estrazione di carbone nelle miniere, Bell viene mandato sotto copertura ad investigare in miniera a Pitthsburg. 
Isaac si trova nelle viscere della miniera mentre viene fatta esplodere. Il tempo per mettersi in salvo ed aiutare atri minatori è poco, prima che il Grisou, il gas bianco formato da acido carbonico e metano lo soffochi. 
Fortunatamente riesce ad uscirne, mentre la polizia arresta il capocantiere Jim Higgins con l'accusa di omicidio verso tutti i minatori vittime dell'esplosione. 
Mentre arrivano i soccorsi, Isaac decide di aiutarli scendendo nuovamente nelle viscere della miniera in modo da indagare meglio su quanto accaduto.
Proprio mentre sembra aver trovato un indizio lungo i binari dei carrelli che trasportano i minatori si presta a raccoglierlo, ma qualcosa lo colpisce in viso mettendolo a tappeto, gia stordito dalle esalazioni del gas bianco, in circolo a causa del black out dei ventilatori della miniera.
Il risveglio fu doloroso e traumatico, aveva dolori ovunque , ma una misteriosa certezza:

"Sembrava proprio che un sabotatore avesse manomesso la catena con uno scalpello. Ma nel momento in cui la catena si era spezzata, il treno stava salendo verso il punto di scarico sotto lo sguardo di centinaia di minatori. Nessuno di loro, incluso Bell, aveva visto un fabbro avventarsi contro la briglia sul primo vagone armato di martello e scalpello."

Ripresosi dallo shock, Bell si avvia verso l'Hotel di copertura per rimettersi in sesto, dopodichè si ritirerà al Duquense Hotel di Pittsburgh dove, ripulito e vestito di tutto punto incontrerà, per pranzo, il capo dell'Agenzia investigativa per la quale lavora, in modo da esporgli il quadro della situazione. Nel locale, a catturare l'attenzione dell'investigatore, Black Jack, il proprietario privo di scrupoli della Gleason Consolidated Coal & Cocke Company. L'uomo sembrava non essere minimamente toccato "dall'incidente" in miniera e dalla morte dei minatori, anzi stava provocando tutti gli altri magnati coi quali si stava intrattenendo.

"Quando riuscirò a cacciare il sindacato dal West Virginia, le mie miniere venderanno carbone a un prezzo più basso di tutti i presenti. Vi ruberò i clienti!"

A colloquio con Van Dorn, Bell lo informa che la miniera non è stata fatta esplodere da parte di un sabotatore inteso nel senso puro della parola, ma da un sobillatore con lo scopo di provocare un reato maggiore. A prima vista potrebbe essere stato un sindacalista, ma secondo Bell si tratta di altro, appunto un sobillatore spinto da motivazioni diverse.
Da li dovranno partire accurate e pericolose indagini e Bell viene congedato dal capo con la promessa di non compiere atti inconsulti pur agendo nella tutela dei minatori.

"Non farti ammazzare nel tentativo di rovesciare l'ordine naturale delle cose."

Travestitosi di nuovo da minatore, il giovane investigatore è pronto per recarsi al carcere per poter parlare Higgins, arrestato dopo l'esplosione. 
Fuori dal carcere un numeroso gruppo di minatori viene incitato  al linciaggio di Higgins, confermando le teorie di Bell, il quale, poco dopo si adopererà ad aiutare la fuga  di Mary, sorella di Jim Higgins.
Tornato a New York, e messo al corrente Van Dorn sugli ultimi fatti, questi, seppur riluttante gli mette a disposizione alcuni uomini per proseguire le indagini.
Nel frattempo la sorella di Higgins chiede aiuto all'Agenzia investigativa per tutelare il fratello, il quale sta mettendo in atto un piano coi minatori di Pittsburgh. 

"Il riflesso di Mary nel finestrino oscurato dalla notte rivelava i lineamenti di suo padre. Il suo detto preferito era sempre stato: <<L'unica cosa di cui ti pentirai davvero è ciò che non hai mai fatto>>"

Dal canto suo Mary sta invece pianificando una pericolosissima azione ... 
Bell, ormai sicuro che ciò che è accaduto sia per opera di un sobillatore, non riesce a scovarlo. E' sfuggente, quando sembra sul punto di mettere fine alla vicenda, il viscido sobillatore sembra quasi anticipare le mosse degli investigatori scivolando via come un serpente. 
Quello che più indispettisce Isaac è proprio il fatto che questa persona sia a conoscenza di ogni loro azione: come mai? 
Quello che non sa è che l'Agenzia ha covato una serpe in seno. Il sobillatore è proprio un ex investigatore, formatosi grazie agli insegnamenti di Van Dorn, diventato poi un delinquente. 
La settimana a disposizione di Bell sta per scadere e non si vede soluzione del caso, soprattutto per la tutela dei diritti dei minatori.
Nel frattempo il serpente, anticipando ogni azione volta alla sua cattura, circuisce la sorella di Higgins, manipolandola per i suoi loschi traffici, molto probabilmente volti al compimento di una nuova, grande catastrofe.

"Marion portò l'auto sul traghetto, poi salirono sul ponte passeggeri e si affacciarono al parapetto a osservare le luci di Manhattan."

Riuscirà Bell a non far cadere la sua copertura e a salvare i minatori dal pericolo che stanno correndo? Chi è il serpente sobillatore che anticipa tutte le strategie di Bell?
Il mio consiglio è quello di mettervi comodi in poltrona o dove più vi piace ed iniziare l'emozionante lettura della nuova avventura di Isaac Bell, in attesa di nuove oscure trame ordite dalla diabolica mente di Clive Cussler.

Buona lettura,
Tania C.




Nessun commento:

Posta un commento

Intervista a FRANÇOIS MORLUPI, autore della saga de I CINQUE DI MONTEVERDE

  Immagine di François Morlupi  su gentile concessione dell'autore DUE CHIACCHIERE CON L'AUTORE François Morlupi,  classe 1983, ital...