domenica 6 ottobre 2019

Recensione di FORSE DOMANI di Francesca Stammelluti - Ed. Altromondo Editore




FORSE DOMANI

Francesca Stammelluti
Ed. Altromondo Editore
Pag. 158
Copertina flessibile
Collana Mondo di dentro
Genere Rosa
€ 14,00

CONOSCIAMO L'AUTRICE

Francesca Stammelluti - foto dal web -

Francesca Stammelluti è nata a Napoli, dove, dopo aver conseguito il diploma Magistrale, frequenta l'Università popolare dello spettacolo. Nel 1998, trasferitasi in Veneto, il suo peregrinare la porta a stabilirsi definitivamente a Vicenza creando una bella famiglia, diventando moglie e madre di due gemelle e impegnandosi nel sociale. Nel 2012 pubblica il suo primo romanzo e nel 2015 crea un laboratorio di teatro per i ragazzi del suo quartiere di residenza. 


TRAMA

Cecilia è una bella ragazza italiana, di famiglia medio borghese, gentile e sicura di se. Spencer è un ragazzo australiano, tanto bello quanto burbero e spiccio. Un mix di viaggio, lavoro e segreti svelati li farà conoscere e avvicinare. Il passato li dividerà. Una girandola di amore, ironia, tensione, violenza e riscatto vi accompagneranno sino alla fine. 

IMPRESSIONI

La carissima Alice di Altromondo Editore mi ha fatto una bellissima sorpresa inviandomi l'ebook di questo breve romanzo e per questo la ringrazio tantissimo. In fondo a noi donne il rosa piace. Questo romanzo di Francesca Stammelluti, interessante scrittrice emergente, è si un romanzo rosa, frizzante e fresco, ma dal retrogusto thriller, quasi noir a dare quel tocco di suspense che invoglia e non stucca il lettore.
Il romanzo è presentato da una sentita prefazione di Argia di Donato, avvocato con competenze in diritto di famiglia, diritto marittimo, tutela degli animali e diritto minorile, che lo definisce 

un libro che colpisce per la semplicità disarmante della scrittura con la quale viene raccontata una storia triste, dolorosa e sofferente, ma anche di spensieratezza e di speranza. 

È questo il cuore del romanzo, una storia d'amore giovane e frizzante nata da un passato buio e doloroso.
Cecilia, Cilla per chi la ama, è una giovane veterinaria, ambiziosa e curiosa di fare nuove esperienze. È single da circa tre anni, trascorre le sue giornate tra studio, lavoro e le amiche fidate, ma quando un amico di famiglia, veterinario italiano emigrato in Australia le propone un lavoro vero e proprio nel suo studio di Tharwa, Cecilia non perde tempo a pensarci su: accetta. Sarà un'esperienza emozionante vivere in una terra sconfinata e sconosciuta a contatto con gli animali e la vita di campagna. Le amiche le augurano di trovare la sua dimensione e perché no, anche l'amore. Ma per Cilla non è ancora il momento, ora ha troppa voglia di mettere in campo tutto ciò per il quale ha studiato.
Il lungo viaggio la fa approdare a Cramberra, a casa di Jo, il veterinario, dove passerà alcuni giorni per prendere confidenza con sua nuova vita, poi si trasferirà a Tharwa, dove c'è una deliziosa camera affittata apposta per lei nel sottotetto della casa della signora Martin, un'amica di Jo. Ma non solo, al lavoro avrà anche un assistente. Cosa volere di più?
Solo dimenticare il passato e andare avanti, ricominciando a fidarsi degli uomini e poi chissà, magari un giorno anche l'amore.
A casa della signora Martin, Cilla fa conoscenza, scontrandosi, con un ragazzo che sarebbe anche carino, se non fosse così bifolco e prevenuto verso le ragazze italiane di città!
Spencer, così si chiama il bifolco, è il figlio della signora Martin e sarà anche l'assistente di Cilla. Bel modo di cominciare, litigando col figlio di chi la ospita, e dovrà pure stare a contatto con lui sul lavoro. 
Ah, mica lo deve sposare in fondo! Anche se è cosi carino e con un buon profumo... 
I giorni passano, tra punzecchiature e scambi coloriti di vedute con Spencer, la sua nuova vita le piace, ha nuovi amici e la signora Martin e Jo sono così affettuosi con lei.
Un giorno Jo ha un malore, Cilla si ritrova sola a prestargli soccorso, l'unico su cui può contare è Spence che si precipita in ospedale per starle vicino. Jo dovrà subire un intervento al cuore, e lei dovrà mandare avanti da sola l'ambulatorio, sola ma assistita da Spence. La malattia di Jo sembra avvicinare i due ragazzi facendo scoprire a Cilla un nuovo Spence, a modo suo anche dolce e premuroso. Il cuore di Cecilia comincia a fare le capriole, questa volta, col benestare della signora Martin, è pronta a vivere una storia fatta di sentimenti puri e limpidi, è pronta ad aprirsi di nuovo ad un uomo, a Spence.
Ma da un po' di tempo il passato sembra tormentarla di nuovo. Incubi in cui è prigioniera di un aguzzino violento, assetato di sangue ogni notte si presentano a disturbare i suoi sonni e il suo rapporto con Spence.

"Tu sanguini con troppa facilità", le ripeteva spesso Federico, il suo ex.

Di nuovo sopraffatta da quell'incubo di sofferenza e dolore infinito, Cecilia sembra chiudersi in se stessa, senza dare possibilità a Spence di aiutarla. Ma il ragazzo è caparbio e, col suo amore, riesce a far confessare a Cecilia quel passato di violenza che tanto la turba e minaccia il loro amore.

È troppo tempo che ho sepolto tutto sotto cumuli di bugie nascondendomi dalla verità. Basta scappare, basta nascondermi.
Il mostro va affrontato.

Federico, ex di Cecilia e fratello della sua migliore amica, è un notaio, ora marittimo. Nove anni più grande di Cilla, che ne ha 25, dopo una corte serrata, la fa capitolare appena diciottenne. Per lei è tutto così bello e nuovo, un sogno. Un uomo affermato, bello, ricco, che la riempie di regali, piccole attenzioni e schiaffi. Ma lui la picchia perché la ama così tanto, è quello il modo migliore per dimostrarlo. Cecilia manipolata dal suo aguzzino, in nome dell'amore, accetta e giustifica tutta la violenza che le scarica addosso. Il tarlo di essere sbagliata e di dover obbedire ciecamente alla violenza di Federico, diventa cronico in Cilla, rafforzato dal muro di silenzio e solitudine che l'uomo ha costruito intorno a lei. Nessuno sa nulla dei suoi lividi, delle sue cicatrici, nessuno immagina che dietro l'apparente maschera della coppia perfetta, ci sia un mondo fatto di violenza. Le promesse di cambiare fatte da Federico, ogni volta accettate da Cilla, si perdono in nuovi  massacri, sino a che un giorno, dopo una violenta scarica di botte, Federico riduce la fidanzata in coma, inscenando una ridicola storia di aggressione da parte di sconosciuti. Ma anche in quel caso Cilla è costretta al silenzio dalla famiglia di Federico. Lui firmerà un accordo che prevede una sorta di diffida, lei dovrà tacere sull'accaduto con chiunque, genitori compresi.
Uscita dall'ospedale, grazie all'aiuto delle amiche ritrovate, Cilla riprende la vita che ha sempre sognato, fatta di uscite con le amiche, studio e lavoro. Federico è diventato un marittimo, sta rispettando l'accordo e lei è pronta per la sua nuova avventura in Australia. 
Confessare tutto il dolore subito a Spence è stata dura, ma il suo amore e il suo appoggio le saranno di aiuto quando, finalmente, metterà al corrente anche i suoi genitori.
Il collegamento Skype coi genitori è emozionante, felici che finalmente Cilla abbia trovato in Spence un bravo ragazzo, rimangono sconvolti dalla confessione shock sul passato violento di Federico. Loro avevano sempre creduto che Cilla lo avesse lasciato perché troppo possessivo!
Ma i genitori la amano e capiscono i motivi che l'hanno spinta a mentire per anni.
Ora che ha raccontato tutto alla sua famiglia, è libera e pronta per vivere finalmente la sua storia con Spence.
Ma l'ombra nera del passato torna soffocare i sogni di Cilla. 
Durante una telefonata con la sua migliore amica, scopre che il fratello, Federico, è scomparso. Da giorni non si presenta al lavoro e nessuno ha notizie.
Dove sarà Federico, e quali sono le sue intenzioni? Un nuovo incubo sta per diventare realtà nella vita felice di Cilla, o sono solo strascichi di quel passato ingombrante col quale credeva di aver fatto pace?...

Non posso dirvi di più, ma posso consigliarvi di leggere questo romanzo, nel quale c'è molto della vita dell'autrice. 
Questo breve romanzo potrebbe essere il racconto della vita di noi stesse o di ogni donna che incrociamo lungo il nostro cammino. Donne costrette al silenzio per paura e vergogna mascherate da un amore falsato dalla subdola manipolazione di uomo, spesso tra le sicure e accoglienti mura domestiche.
Proprio di oggi è la notizia di un ennesimo femminicidio: il marito uccide accoltellando brutalmente la moglie, davanti casa della sorella di lei e poi fugge, ricercato tutt'ora dai carabinieri.
Troppo sangue di donne manipolate e relegate ad una vita di solitudine e dolore è stato barbaramente versato e l'autrice, con questo suo romanzo dolce e frizzante, vuole lanciare un messaggio di speranza: denunciate, non tenetevi tutto dentro. Abbiate il coraggio di ritrovare la vostra identità di guerriere e parlate, con la vostra famiglia, con gli amici, chiunque pensiate possa aiutarvi. Sarà il primo passo verso la rinascita, verso una nuova vita.
Le pagine scorrono piacevolmente, nel rassicurante cadenzare dei battibecchi tra Cilla e Spence, fortunatamente l'amore, la gioia di vivere, di conoscere ed essere felici, prevale sull'orrore della violenza subita.
Se proprio devo trovare una falla in questo romanzo, è la brevità. Avrei voluto che l'autrice entrasse più a fondo, nel cuore della storia, sviluppando capitoli appena accennati, approfondendo amicizie con un po' più di "pepe", visto il caratterino dei protagonisti. Ma chissà che, forse domani , non possa nascere un nuovo capitolo di questa delicata storia d'amore. In fondo il futuro deve ancora arrivare!

Di sicuro Francesca Stammelluti è un'autrice da seguire, può regalarci ancora tantissime emozioni.

Buona lettura,

Tania C.


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