sabato 22 giugno 2019

Recensione di DUE SIRENE IN UN BICCHIERE di Federica Brunini




DUE SIRENE IN UN BICCHIERE

Federica Brunini 
Ed. Universale Economica Feltrinelli
Pag. 222
Copertina flessibile
€ 15,00
Ebook disponible


CONOSCIAMO L'AUTRICE

Foto dal web

Federica Brunini oltre ad essere una scrittrice è anche fotografa, viaggiatrice mai stanca di conoscere nuovi luoghi e giornalista. Dopo la laurea in Lettere moderne e Teoria e storia della pedagogia teatrale in Italia, diplomandosi alla Civica scuola d’arte Paolo Grassi di Milano, collabora con registi come Giuseppe Bertolucci e Silvio soldini. Ha scritto per famose testate giornalistiche italiane e internazionali come L’Espresso, Il Corriere della sera, People … Tra le sue pubblicazioni: Il Manuale della viaggiatrice (Morellini 2008), Travel therapy: il viaggio al momento giusto (Morellini 2011), La vita di Kate Middleton come l’ha raccontata lei (Sonzogno 2011), il romanzo La matematica delle bionde (Giunti 2013), Quattro tazze di tempesta (Feltrinelli 2016) e Due sirene in un bicchiere (Feltrinelli 2018). Vive facendo la spola tra Milano, Tallin e Malta, sull’isola di Gozo dove organizza vacanze e yoga retreat con il progetto https://www.goingozo.com/en . Per chi volesse conoscere meglio l'autrice e le sue opere lo può fare cliccando il suo sito http://www.federicabrunini.com/


TRAMA

Il B&B delle Sirene Stanche, con le sue quattro stanze, incastonato dietro ad un portone turchese in mezzo al Mediterraneo, con la cucina sempre in fermento e la sua terrazza a sbalzo sul mare, non è un luogo dove si arriva per caso. Non lo si trova in nessuna guida turistica né lo si prenota tramite agenzia di viaggio: l'unico modo per accedervi è scrivere una lettera con le motivazioni che spingono a soggiornarvi. Bisogna poi attendere che una busta azzurra, col fregio di una sirena, arrivi a confermare il soggiorno a chi ne fa richiesta. L'attesa della conferma è ben nota ai cinque nuovi ospiti: Lisa e Lara, Eva, Jonas e Olivia, pronti ad approdare sull'isola per una vacanza detox che promette di rimettere in forma corpo e anima.
Ad accogliere gli ospiti ci sono Dana, trentaduenne la salutista famosa per i centrifugati bio, e Tamara, stravagante artista di mezza età con uno sconfinato amore per il mare, il silenzio e la solitudine del suo atelier. Le due amiche gestiscono il b&b all'insegna della pace e relax dei corsi di yoga, arte, cucina e lunghe chiacchierate,  lontano dalla tecnologia moderna. 
Il passato, però, sta per agitare le acque calme del b&b irrompendo nella vita dei suoi abitanti: quali saranno le conseguenze? 
Cosa ci sarà dietro il velo di mistero che Tamara si è creata come rifugio sicuro, tanto da non lasciare mai l'Isola?
Eva, Lisa e Lara, Jonas e Olivia, sono realmente le persone che sostengono di essere oppure mentono, sapendo di farlo soprattutto a se stessi? 
Un piccolo b&b, come un gioiello nascosto, in un'isola nel Mediterraneo. Cinque ospiti pronti a staccare la spina dalla frenesia della loro vita.  Un inno all'amicizia, ai cuori che si trovano e si uniscono, al bisogno di rallentare il passo per mettere a fuoco chi siamo.



IMPRESSIONI


Malta e le sue isole -foto personali -


Ognuno di noi ha un luogo ove rifugiarsi quando sente il essere arrivato al limite, quando il bisogno di staccare la spina si fa coltello che lacera l'anima o, semplicemente quando si vuole un po' di tranquillità. Questo luogo può essere immaginario o fisico, ma quando ne usciremo saremo rigenerati, pronti ad affrontare le nuove sfide che ci propone la vita.
Per i protagonisti di questo romanzo, definito da Alessia Gazzola come "Un romanzo curativo", cinque persone, ognuna apparentemente realizzate ma con una vita da risolvere, sanno che il B&B Le Sirene Stanche, è quello che fa per loro. 
Il B&B non si trova nelle agenzie di viaggi, nemmeno in quelle on line, ma annovera i suoi clienti grazie al passaparola e ad una lettera di presentazione con la richiesta di soggiorno il quale deve essere minimo di 10 giorni. Le titolari del locale, letta la lettera, si riservano di accettare o meno. 
Più la motivazione è forte e sentita, più sarà facile ottenere in risposta la "lettera azzurra con l'effige di una sirena", a conferma dell'accoglimento della richiesta. 

"Quello dell'assegnazione delle chiavi era il momento che Tamara amava e temeva di più. Perché era li che il destino di tutti si compiva e si svelava. Inconsapevolmente ognuno avrebbe allungato la mano per pescare la sirena che l'avrebbe tratto in salvo."

Il primo di ogni mese, il B&B delle Sirene Stanche apre lo scrigno turchese e legnoso del portone per accogliere un piccolo gruppo di cinque persone motivandole a fare il più possibile, ozio compreso e deliziandole con succulenti manicaretti e coi mitici centrifugati corroboranti di Dana: un toccasana per corpo e anima. 
Le quattro camere del B&B  avevano una missione da portare a termine, ognuna di loro riportava, dipinta a mano sull'interno delle porte azzurre la "legge", una frase motivazionale arrivata dopo l'assegnazione della chiave ad ogni ospite. Le chiavi, legate ad una sirena di legno, erano scelte dall'ospite senza sapere a quale stanza corrispondevano. Così facendo il destino avrebbe tratto in salvo la persona che aveva scelto quella determinata chiave.
Alla chiave numero uno corrispondeva la stanza:
 "La persona che arriva è la persona giusta";

la chiave numero due: 
"Quello che succede è l'unica cosa che sarebbe potuta accadere";

la numero tre: 
"Il momento in cui avviene è il momento giusto";

la numero quattro: 
"Quando qualcosa finisce, finisce".

Gli ospiti che stavano per arrivare erano un gruppetto di cinque persone, provenienti da diverse parti del mondo, ognuno alla ricerca di pace fisica e mentale e di un nuovo scopo da raggiungere nelle loro vite.

Lara e Lisa, due gemelle di Milano. Una estetista e imprenditrice con la fissa del fisico e dell'apparenza, l'altra  da poco mollata a pochi giorni dalle nozze, semplice e appesantita nel fisico e nell'anima dalla serenità perduta;

Jonas, pilota di aerei, da Dubai, con le ceneri della madre , natia del luogo, da spargere in mare e alla ricerca delle proprie origini;

Olivia, cuoca di Barcellona, in crisi coniugale e alla ricerca dell'autostima perduta;

Vera da Londra, ambigua e rampante, alla ricerca dello scoop sul mistero che avvolge l'isola, sicura che le potrebbe far fare il colpo grosso.

Ognuno dei cinque ospiti arriva al B&B con un bagaglio pesante da smaltire; le chiavi delle camere sembrano riconoscere ogni singola emozione delle persone che le hanno scelte e, come un invisibile fil rouge, le conducono nella camera giusta.


"Tutto ha bisogno di manutenzione: uomini, anime, pelle, auto, case, vestiti, libri, pennelli... Tutto ha bisogno di attenzione si disse. E subito pensò che Dana l'avrebbe corretta. Le avrebbe ricordato che tutto, alla fine, ha soltanto bisogno di amore. Anche le pietre. Anche la terra su cui stava camminando."

A gestire Le Sirene Stanche due amiche, con una vita naufragata alle spalle e il desiderio, realizzato, di ritrovare uno scopo per andare avanti. 
Sono Dana, la salutista e carismatica delle due, più giovane e dinamica con un figlio da crescere e una nuova vita da modellare e Tamara. 
Quarant'anni superati da tempo,  un velo di tristezza negli occhi, è l'artista eccentrica e introversa, affascinante e misteriosa che ama il canto del mare e il silenzio del suo "atelier", una piccola grotta nella quale si rifugia a dipingere, creare e coinvolgere gli ospiti del b&b a dare libero sfogo alla creatività liberando le emozioni. 
Il B&B, è la loro ancora, il loro faro sicuro nel quale trovare conforto quando si ha bisogno di capire chi siamo e vogliamo.


Malta e le sue isole -foto personali-


Hanno fatto del loro rifugio il punto di partenza per chi si trova, ad un certo punto della vita, naufragato nelle difficoltà, alla ricerca di uno stimolo per andare avanti.
Attraverso escursioni tra le bellezze selvagge dell'isola,  il folklore delle feste locali e il coinvolgimento alle attività domestiche e ludiche del B&B, Dana e Tamara, riusciranno ad indicare il giusto sentiero agli ospiti smarriti sino a far prendere loro una nuova consapevolezza. Ma soprattutto riusciranno a fare pace coi fantasmi del passato che continuano a tormentare le loro vite.

"Il cielo sosteneva il telo nero della notte con l'aiuto dei chiodi delle stelle. La luna, invece, non si sarebbe presentata ma, al suo posto, ci sarebbero state le lanterne. Intanto c'erano i falò che decoravano la spiaggia come candeline su una torta di mandorle sbriciolate, le fiamme sotto i barbecue, le lucciole sparate dai generatori, le lucciole dei cellulari."

Federica Brunini, col suo stile fresco e frizzante, è riuscita a creare un'atmosfera fiabesca raccontando l'inferno che ogni personaggio attraversa.
Numerosi sono gli spunti di riflessione incastonati tra le pagine, pronti ad essere raccolti dal lettore.
La scelta di raccontare come una favola moderna il folkore e i sapori dell'Isola, con la comparsa di personaggi realmente esistenti, da al romanzo quel tocco di veridicità che ogni lettore cerca tra le pagine. 
Se poi si conoscono i luoghi sarà ancora più facile lasciarsi coinvolgere dalla freschezza delle acque cristalline, dal verde smeraldino della macchia mediterranea e dal giallo caldo della terra arsa dal sole.



 Malta e le sue isole - foto personali -

L'immagine può contenere: cielo, spazio all'aperto, natura e acqua

Nonostante sia un romanzo che si legge in poche ore, alla fine lascia una sensazione di pace e serenità, unita alla voglia di salire sul primo aereo per Malta, Gozo per la precisione, luogo di ambientazione del romanzo e casa dell'autrice.
Una lettura breve, profonda nella sua leggerezza, che consiglio a chi ha voglia di viaggiare restando sotto l'ombrellone. 
Buona lettura, Tania C.


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