TREDICI ANNI DOPO
Kerry Wilkinson
Ed. Newton Compton pag.331
Copertina rigida
Euro 9.90
Ebook disponibile
CONOSCIAMO L’AUTORE
Kerry Wilkinson è uno scrittore di thriller,
bestseller dall’Inghilterra a Singapore con un milione di copie vendute in
tutto il mondo. Originario di Somerset, passò la maggior parte della sua vita nel
nord Inghilterra. Ogni tanto può capitare di essere a corto di idee, in quel
caso inforca la sua bici per lunghe passeggiate ispiratrici o, indossato il
grembiule, sforna dolci.
13 anni
dopo è il primo romanzo pubblicato in Italia da Newton Compton.
Per chi
volesse approfondire la conoscenza dello scrittore puo’ visitare il suo sito al
seguente link http://kerrywilkinson.com/
TRAMA
‘’ Vorrei rivelarle il mio nome, ma le
parole non riescono ad uscirmi di bocca – e comunque non ne ho bisogno ’’
Tredici anni dopo la tragica scomparsa della
piccola, una ragazza fa la sua comparsa in città asserendo di essere proprio
Olivia Adams, la bambina scomparsa.
Si presenta nel bar dove lavora la madre
Sarah, la quale non ha nemmeno un
momento di esitazione nel riconoscere la figlia che non ha mai smesso di
cercare. La donna lascia trasparire solo in parte la felicità riguardo al
ritorno della figlia, mantenendo però il
distaccamento di chi, ormai, deve
iniziare a rassegnarsi agli eventi della vita e la freddezza di chi non vuole
confrontarsi con gli scheletri sepolti in un armadio appartenente al passato.
“I nostri sguardi si incrociano per un attimo: scorgo la sua
anima, e capisco che, più di ogni altra cosa, io sono la figlia di mia madre”
Olivia racconta la sua storia alla madre. La
storia di un rapimento, celata negli archivi della sua memoria di bambina e che
solo da poco è riaffiorata insieme ad altri ricordi del passato.
A prima vista la storia raccontata da Olivia
sembra plausibile, se non fosse per alcuni punti oscuri: dove ha vissuto sino
ad allora la ragazza, in quale modo? Cosa è realmente accaduto in quel giardino
nella canicola del pomeriggio della scomparsa? Cosa nascondono il buco
temporale di due anni e alcuni ‘’vuoti’’ della vita di Olivia?
Cercando di far luce sull’alone di mistero
che circonda la ragazza che sostiene di essere la bambina scomparsa 13 anni
prima, qualcuno non è contento del suo ritorno perché questo significa portare
alla luce segreti rimasti sepolti per troppi anni …
IMPRESSIONI
Il mio fidanzato è un lettore vorace, ma
abbiamo gusti differenti. Mi passò 13 anni dopo convinto
che mi sarebbe piaciuto, in quanto il romanzo si presentava fuori dai canoni
del classico thriller ricco di suspense: non sbagliava, anche se non è il genere
che preferisco.
Sin dalle prime pagine, narrate dalla voce
di Olivia, mi sono ritrovata coinvolta nella sua accattivante e misteriosa
storia.
Pagina dopo pagina, con un linguaggio
semplice ma intrigante, capace di incuriosire chi legge, prendeva forma la storia
della bambina scomparsa, compianta e commemorata dai cittadini in parallelo
alla nuova Olivia, la bambina ormai giovane donna con un passato lacunoso su
cui fare luce.
Nessun capitolo scontato o prevedibile, conduce
il lettore sino alla fine, dove finalmente, vengono svelati i retroscena
torbidi di tutto quello che ruota intorno alla vita di Olivia. In ogni capitolo
nuovi indizi, nuovi retroscena che sconvolgono la storia rimettendo tutto in
gioco.
Come ho detto all’inizio, il romanzo si
presenta come thriller, anche se, durante lo snodarsi della storia ricca di
dettagli e descrizioni, potrebbe sembrare, forse, un romanzo drammatico. La storia inizia dalla fine, ovvero dal ritorno di Olivia, sottoforma di un racconto quasi a tinte rosa e drammatiche, ma sarà solo negli ultimi capitoli che l’autore
svelerà la vera natura thriller. Anche se potrebbe sembrare uno scivolone dello
scrittore, il lettore non ne resterà deluso. L’autore poteva forse mettere un po’
di suspense in più, ma probabilmente è stato volutamente scritto in toni soft,
in modo da depistare anche il più bravo dei Sherlock Holmes …
Abbinare questo romanzo ad un cibo mi è un
po’ difficile, vista la sua natura multiface. Potrei azzardare a dei tacos
messicani, delicati al primo assaggio ma esaltano il loro gusto con l’aggiunta
di salsa piccante e queso (formaggio) fuso.
Buona lettura Tania C.
Nessun commento:
Posta un commento