venerdì 22 novembre 2019

Recensione L'OSPITE CRUDELE di Rebecca Fleet -Ed. Longanesi -






L'OSPITE CRUDELE

Rebecca Fleet
Traduzione  R. Garlaschelli
Ed. Longanesi 2019
Genere Thriller
Collana La Gaia Scienza
Pag. 320
€ 18,60
Ebook disponibile


CONOSCIAMO L'AUTRICE

Rebecca Fleet - foto dal web -

Rebecca Fleet ha studiato ad Oxford e lavora nel campo del marketing. L'Ospite crudele è il suo romanzo d'esordio. 


TRAMA
Il giorno in cui Caroline riceve la proposta di uno scambio-case tra il suo appartamento a Leeds con una elegante villetta nel quartiere residenziale nei sobborghi di Londra, accetta senza riserve. L'idea che uno sconosciuto entri in casa sua non le da motivo di preoccuparsi, per lei, adesso, la priorità è quella di staccare la spina allontanandosi da tutto e tutti, compreso il figlio ancora piccolo. È l'ultima possibilità di salvare il suo matrimonio con Francis. Le cose non vanno però come le aveva programmate. Non solo perché i problemi che sperava di lasciarsi alle spalle continuano ad inseguirla... C'è qualcosa di strano, di inquietante nella villetta. Una vicina, all'inizio amichevole, si rivela morbosamente curiosa ed ossessiva. E dentro a quell'abitazione che per Caroline avrebbe dovuto essere estranea, col passare del tempo, compaiono segnali troppo precisi e conosciuti che la terrorizzano. Fotografie appese in corridoio, fiori nel bagno. Segnali apparentemente innocui agli occhi di tutti, ma non per Caroline. Tutto parla di lei, del suo passato e di un segreto tragico e fatale che avrebbe dovuto conoscere solo lei. Consapevole di essere, suo malgrado, caduta in una trappola e di non poter chiedere aiuto a nessuno per paura di perdere tutto ciò che sta cercando di salvare, una domanda la assilla. Chi si cela veramente dietro alla persona con la quale ha scambiato la casa? Chi si trova, in quel momento nel suo appartamento a Leeds? 



IMPRESSIONI

Tempo fa lessi la trama di questo thriller dal titolo inquietante. La curiosità mi ha spinta a chiederne una copia da poter recensire a Longanesi. Ringrazio Francesca per avermi inviato subito un ebook. 
Le aspettative su questo thriller dal titolo al contempo curioso ed agghiacciante non mi hanno deluso. Caroline, tra flashback del suo passato alternato ai ricordi di un marito che si sta lasciando andare, e  al cadenzare dei racconti inquietanti di chi sta vivendo nel loro appartamento , mi ha conquistata da subito, incollandomi al mio fedele Kindle sino alla fine. Devo ammettere che è stata una lettura impegnativa da seguire essendo un romanzo che potrei considerare corale, ma la soddisfazione provata nello scorrere delle pagine e negli intrighi dei salti temporali, ha ripagato dell'impegno della lettura. 

Non si può fare la frittata senza rompere le uova. Non si può distruggere qualcosa e desiderare nel contempo di conservarlo. Non si possono tenere al sicuro i ricordi e nel contempo desiderare di aprire gli occhi una mattina e scoprire che sono stati cancellati... Non è possibile prendersi cura di ciò che si ha e nel contempo innescare la bomba, fare un passo indietro e rimanere a guardarla mentre esplode... Si, questo io e Caroline lo capiamo bene.

Dietro all'apparenza di una bella famiglia moderna, benestante, alla quale non manca nulla, nemmeno un piccolino a riempire di allegria un bell'appartamentino a Leeds, Caroline e Francis stanno attraversando un periodo di crisi, sull'orlo della rottura. Facile è per Caroline cercare evasione dalla routine quotidiana, lasciarsi andare ad una ventata di aria fresca nelle vesti di un giovane collega che sembra veramente interessato a lei come donna. Facile è paragonare un uomo più giovane e pieno di vita ad un marito di parecchi anni più grande di lei che si sta lasciando vegetare sul divano, assuefatto al torpore degli stabilizzanti dell'umore per non affrontare la realtà, pur essendone attratto e incuriosito.  Il suo matrimonio è a rischio, la tensione in casa è insopportabile e Caroline sente che deve far qualcosa per salvarsi prima che la situazione diventi irrecuperabile. 
L'occasione giusta si presenta quando riceve la proposta di uno scambio case. Il suo appartamento a Leeds certo è bello, ma una villa nel quartiere residenziale di Londra! Quando mai le ricapiterà una simile occasione? Accettare la proposta è una buona soluzione. Staccare la spina per un po', dal un marito che pur essendo a conoscenza dei fantasmi che la stanno tormentando, preferisce essere spettatore inerme anziché scuotersi e cercare di trovare una soluzione, dal figlio piccolo che le porta continuamente via energie. Si, tutto questo l'aiuterà a salvarsi e salvare il suo matrimonio. Caroline, insieme alla sua famiglia è pronta a trasferirsi per riprendere in mano la sua vita e scuotere il marito, renderlo più responsabile. 
L'arrivo di Caroline nella casa di Londra mi ha inquietato parecchio. Una bella villa, arredata con cura, pulita e luminosa ma asettica, quasi come se fosse stata appena costruita e Caroline fosse stata la prima ospite. Nessuna traccia riconducibile al proprietario o all'inquilino. Un candore lattiginoso, vergine ma insidioso. Man mano che la donna inizia a prendere confidenza con la casa, piccoli ed apparentemente insignificanti particolari accendono lampadine di allarme nella mente di Caroline, particolari che la faranno vacillare. 

Comincio a guardare più a fondo, a scavare. Passo le mani sotto le credenze e i divani, controllo dietro le tende. Sono in camera, in gioncchio accanto al letto, quando la mia mano s'imbatte in qualcosa di duro e liscio, spinto contro la parete dietro la testiera. Lo tiro fuori e fisso la boccetta di vetro ho in mano. È un dopobarba e, non appena vedo il logo nero, lo riconosco. Avvicino il naso e il profumo scatena un'ondata istantanea di nostalgia che mi arriva al cuore, come un pugno.

Fiori improvvisamente apparsi nel bagno, musica del suo passato, profumi a lei sin troppo conosciuti. Sono solo coincidenze oppure è tutto voluto da qualcuno che sta tirando i fili di un gioco macabro del quale si ritrova ad essere pedina protagonista?
Chi si cela dietro al proprietario di quella villa che sembra rievocare i fantasmi di un passato ingombrante e mai sopito?
Chi è la vicina di casa, all'apparenza una persona gentile ma un po' curiosa, che col passar del tempo si rileva morbosamente invadente? 
Ma soprattutto chi vive in casa sua, nascosto nell'ombra, ma astuto e capace di far sgretolare ogni certezza, come a volerla punire?
A tratti incalzante e serrato per poi lasciar spazio al placido tuffo nei ricordi, lo stile col quale la Fleet ha improntato il suo romanzo, seduce il lettore, lo confonde lasciando intendere una realtà fatta di sicurezze, pronte a sgretolarsi come sabbia all'arrivo delle onde, ad essere rimesse in gioco quando il passato irrompe con prepotenza nel presente.
Arrivare alla fine è l'obiettivo primario, poco importa se bisogna preparare la cena o andare in posta. La sete di scoprire le carte in tavola e concludere il gioco, aspettando che venga calato l'asso nella manica, condurrà il lettore ad un finale del tutto inaspettato. Perché nonostante i nostri piani, le nostre certezze, la realtà è fatta di attimi, di conseguenze scatenate da cause che pensavamo sopite. La verità ha il passo lento, ma arriva sempre, ovunque. 
Consiglio questo thriller non solo agli amanti del genere, ma anche e soprattutto a chi volesse approcciarsi per la prima volta. Intrigo, mistero, passione e azione saranno vostri fedeli compagni di viaggio tra le pagine de L'ospite crudele. 
Fateci un pensierino, potrebbe essere anche un bel regalo per il prossimo Natale.
Buona lettura, 

Tania C.





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