sabato 5 febbraio 2022

GITA FUORIPORTA A CASOLI DI CAMAIORE, IL PAESE DEGLI ''SGRAFFITI''

 CASOLI 

Il paese degli ''sgraffiti''


Casoli - foto personale -

Oggi la Valigia si è trasformata in zaino ed ha deciso di fare una piccola gita fuoriporta nella vicinissima Toscana.

Vista la giornata di sole e i venti gradi, stanca di stare in casa con la gamba in scarico (reduce da due distorsioni nel giro di dieci giorni), sono partita alla volta di Camaiore, per poi inerpicarmi, per circa 5 km, sulle montagne che hanno vissuto gli orrori della resistenza versiliese, fino ad arrivare a Casoli, a pochi km da Pietrasanta e vicinissimo a Sant'Anna di Stazzema.


Casoli  Monte Prana - foto personale -


Casoli, Il Paese dei Graffiti o ‘’sgraffiti’’, è un piccolo gioiello abbarbicato alle pendici meridionali delle Apuane, poco distante dalle splendide cascate di Candalla, immerso in una natura lussureggiante di lecci, macchia mediterranea e lampi gialli di mimose rigogliosamente fiorite.


Le mimose di Casoli - foto personale -

Inerpicandosi su per i tornanti che si snodano dal paese di Camaiore, sembra di attraversare uno stargate per entrare in un mondo fatato, popolato da elfi e fate: caverne raggiungibili solo da folletti, ruscelli dove le fate fanno il bagno, rocce passaporta per mondi incantati mi hanno accompagnato sino al paese.


Cascatella sulla via per Casoli - foto personale -

Nonostante il tempo incerto trovato all'arrivo, l'accoglienza è stata calorosa, una piccola fatina dai pometti rossi come Heidi e un gentile signore col cagnolino, con la simpatia e l’ospitalità tipica toscana, mi hanno indicato da quale percorso iniziare per ammirare i preziosi capolavori di artistici che risalgono ai tempi del pittore e scultore Rosario Morabito e della moglie moglie Grayce Bradt, famosa attrice americana meglio conosciuta con lo pseudonimo di Grace Albert.

La coppia, innamoratasi del paesino e delle montagne, acquistò un palazzo nel centro del borgo e vi si trasferì definitivamente dall’inizio degli anni ’50, facendosi amare fin da subito dai paesani che familiarizzarono chiamandoli con l’appellativo Saro e Graziella e la coppia.

Per  ringraziarli dell’affetto ricevuto decisero di donare alla piccola comunità una delle opere più preziose che ancor oggi decora la graziosa piazzetta all'ingresso della parte alta del borgo: bellissimi murales compiuti tramite l’antica arte dello sgraffito.


Il mio sgraffito preferito: Argo che riconosce Ulisse dopo vent'anni - foto personale -


Lo sgraffitto è
  una tecnica decorativa parietale molto antica e deriva dall’affresco. Bisogna spvrapporre più strati di intonaco di diversi colori e con appositi strumenti di metallo, si scavano i vari strati di intonaco scoprendo quelli sottostanti.

Vagamente ricorda un po’ come quando da bambini usavamo i pastelli a cera per creare un disegno colorato che poi veniva coperto dal pastello nero e quindi grattato via per scoprire il disegno sottostante.

Dal 2006 in onore alla coppia Murabito, la tradizione sgraffitara viene rinnovata grazie alle opere dei migliori studenti  dell’Istituto d’arte Stagio Stagi di Pietrasanta, che ogni anno, usando questa tecnica e coordinati dal Direttore Artistico Franco Pagliarulo, con il patrocinio del Comitato Paesano di Casoli, abbelliscono le facciate e i muri del borgo.


Portatrici di brocche del Murabito - foto personale -


Nel borgo fatato sono presenti più di cinquanta sgraffiti che ritraggono personaggi e vicende della tradizione paesana, come le portatrici di brocche, dipinte da Murabito su un muro all'entrata del paese.


Arrivo nel borgo di Casoli alta - foto personale -

Casoli, borgo unico nel suo genere, diviso alto e basso, è da considerarsi un vero e proprio museo dell’arte a cielo aperto, visitabile in qualsiasi momento dell’anno e sempre pronto all’accoglienza. 


Un simpatico cicerone - foto personale -


Una simpatica colonia di gatti mi ha accompagnato  lungo la via principale del borgo fino alla splendida Chiesa di San Rocco e risalente alla seconda metà dell'800, che purtroppo abbiamo trovato chiusa.

Chiesa di San Rocco - foto personale -


Una gita breve, ma ricca di emozioni, fattibile in poche ore per chi arriva da La Spezia o da Pisa e assolutamente non faticosa.

Ideale per chi volesse passare qualche ora immerso nel silenzio e nella pace delle Apuane, circondato da capolavori di artisti senza tempo.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio e buona visione.

Tania C.


SGRAFFITI E SCORCI DI CASOLI

Foto personali




























N.B. Per le notizie sulla storia di Casoli mi sono rifatta al sito del Comune di Camaiore


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