giovedì 12 novembre 2020

Recensione DALLA MIA PARTE di Marina Lettieri - AltroMondo Editore -

 

DALLA MIA PARTE


Martina Lettieri

AltroMondo Editore

Prima edizione Febbraio 2020

Pag. 76

Copertina: flessibile

Genere: Narrativa

Collana: Il mondo di dentro

€ 10

ISBN: 9788833301280


CONOSCIAMO L'AUTRICE

                                        Martina Lettieri - fotoda http://www.tuttopistoia.com

Sin dalla più tenera età Martina rivela il suo carattere ribelle e sognatore che la spinge ad abbandonare gli studi per concretizzare il sogno dell'indipendenza e di un lavoro che ha sempre desiderato.

La scrittura è da sempre il suo rifugio naturale per la meditazione e le sue scritture rispecchiamo la sua anima passionale e impulsiva.

Martina ha un amore fortissimo per i suoi gatti e il suo cane.


TRAMA

Un viaggio introspettivo attraverso le paure e le malinconie  vissute che ci conduce fino in fondo alla nostra essenza. 

Il viaggio evolutivo di una bambina costretta a crescere troppo in fretta.

E sarà proprio dall'evoluzione da bambina a donna che Camilla getterà le basi per trasformare i suoi dolori in punti di forza dai quali partire.

Camilla lotta senza mai arrendersi e senza abbassare la guardia, con l'ascia di guerra sempre pronta, lasciando alle spalle vecchi rancori e aprendo le porte ad un futuro migliore.


IMPRESSIONI

Questo delizioso testo mi è stato gentilente offerto dalla carissima Alice di AltroMondo Editore che ringrazio per aver pensato a me e dato fiducia alle mie impressioni di lettrice onnivora. 

Si tratta di un racconto breve, solo 76 (73 in realtà) pagine tra le quali è racchiusa l'anima di Camilla e dell'autrice.

Ho amato questo racconto proprio per la sua forza, per la passionalità che trasuda da ogni pagina. 

<< Ho svariati difetti ma caratteriali, come tutti, come ogni essere umano, ma sul mio essere, sul mio apparire, su quello che da dentro esce fuori no>>

Camilla è una giovane donna, come tante di noi, che crede ai suoi sogni di libertà e indipendenza al punto di rinunciare  agli agi di un destino fatto di regole dettate dall'etichetta sociale.

Chi di noi, già dall'adolescenza, non aveva le idee ben chiare sul futuro, sui sogni da seguire, pronti a tutto pur di realizzarli. Quanti di noi invece, appena finite le scuole medie e ancora confusi, hanno preso la difficile decisione sul percorso scolastico da seguire solo perché imposto dalle pressioni della famiglia perché altri in famiglia avevano scelto quel percorso di studi o quel lavoro appena dopo il diploma? Anche se poi i nostri sogni erano diversi e plasmati sulle nostre reali capacità. 

Errori che si accumulano in fondo allo stomaco, nella sacca che io chiamo dei rifiuti tossici, per poi scoppiare provocando una devastante ondata di acidità e frustrazione che ci fa sentire tutta l'insoddisfazione di una vita che ci va stretta

Certo, molto spesso abbandonare un percorso già segnato dai nostri genitori o dal diktat della società significava rinunciare alla comodità, all'agiatezza e anche alla liquidità, ma era il nostro sogno e ci credevamo. Anche se ogni tanto il senno del poi  costringeva a riflettere sullo ''sliding doors" di eventuali ripensamenti, per noi come per Camilla, la decisione presa era quella giusta con tutti i suoi pro e contro.

<< A volte ho paura, paura folle di non riuscire a diventare ciò che realmente sta dentro questi 51 kg, paura di omologarmi ad una massa che odio e detesto. >>

Nonostante abbia inseguito i suoi sogni, la vita di Camilla sta andando a rotoli. Il lavoro al salone di bellezza comincia a diventare pesante, scandito dai continui rimproveri di una titolare che ha solo realizzato un suo capriccio senza conoscere il mestiere.

La sua vita sentimentale è appena crollata sotto ai suoi occhi increduli, mollata da un amore che pensando potesse durare per sempre. 

Le certezze possono essere costanti, ma basta una piccola corrente contraria a farle crollare in un attimo come un castello di carta.

A Camilla serve aria nuova e fresca prima che ci ripensi. È ora di partire verso nuovi sogni insieme al suo fedele confidente, un quaderno sul quale scrivere e scaricare la sua anima in tormento

<< So che vorrei morire da vecchia e vorrei dirmi "brava ragazza, sei riuscita a vivere una vita libera in un mondo di prigionieri". >> 

Sembra facile fuggire quando le cose non vanno per il verso giusto. Forse sarebbe meglio tornare sui propri passi e affrontare il percorso diventato ormai insicuro e buio. Invece, certe volte, andare avanti cambiando completamente strada verso un luogo sconosciuto è quello che serve, che ci aiuta ad andare avanti.

Il futuro per Camilla è Londra dove trova casa, una nuova amica coinquilina italiana e subito un lavoro che ama. La lingua resta lo scoglio più insidioso. Certo alle superiori l'inglese lo aveva studiato un pochino, ma lei le superiori non le aveva mai finite perché seguire i suoi sogni era la cosa che desiderava di più.

Certi giorni era difficile andare avanti senza chiedersi "cosa ci faccio qui?", ma la forza di Camilla l'aveva aiutata ad andare avanti ed erano già passati 3 anni, durante i quali non era più rientrata in Italia. Le mancava tantissimo casa sua, ma il malessere che provava quando si trovava nella sua terra era talmente forte e radicato che Camilla aveva preferito restare a Londra e coltivare la sua nostalgia per la madre, l'unica persona che l'avesse mai amata senza riserve.

Come non rispecchiarsi in lei? Come non capire quanto possano starci strette le mura di casa nostra, per quanto accoglienti, quando siamo costretti a vivere una vita che non è quella che avevamo immaginato?

<< Ci pensai un istante e poi come sempre lasciai spazio alla parte più impulsiva e dominante di me. >>

Per quanto facciamo, per quanto ci impegniamo a fare e realizzare progetti, la vita va come vuole lei alla fine, senza badare troppo a cosa distrugge durante il suo percorso.

Lo sa bene Camilla, proprio ora che aveva trovato la sua stabilità a Londra con un lavoro che amava e dove era amata, un'amica sempre pronta ad ascoltarla e una città che sentiva finalmente sua, la vita le cambia le carte in tavola. 

Dopo una telefonata col padre e saputo della malattia del nonno, seguendo il suo impulso decide di mollare tutto un'altra volta e fare rientro a casa nonostante le distanze che aveva preso da un padre assente da anni,  ancora prima della separazione dei genitori.

<< Giorno uno, il giorno dell'apocalisse è oggi, forse ... >>

Una volta rientrata a casa dalla madre, capisce che in fondo quella è la sua unica vera Casa con la C maiuscola. 

Vecchi ricordi sepolti solo superficialmente dalla nebbia di Londra tornano alla mente, vecchi fantasmi riappaiono improvvisamente ma Camilla è cresciuta e pronta ad esorcizzarli per sempre, perché seguire il suo sogno è la strada giusta, anche se in salita e piena di ostacoli, per la felicità.

Come ho già scritto prima, tutti noi siamo Camilla, tutti abbiamo un sogno che cerchiamo disperatamente di seguire. Qualcuno ci riesce, altri cadono nelle buche seminate lungo il percorso e mollano, altri ancora si rialzano e vanno avanti nonostante le avversità.

Qualcuno cambiando strada o ripartendo dall'inizio. L'importante è credere in se stessi e nel buono che verrà.

Sono veramente contenta di aver aver potuto leggere questo racconto, quasi biografico. Oltre ad essere scritto con un linguaggio semplice e moderno ma diretto, è anche una bella storia concentrata alla quale non manca nulla per essere definita romanzo.

Mi sento quindi fiduciosa nel consigliarvene la lettura: è un testo breve, si legge veramente in meno di un'ora, è ricco di emozioni e di spunti di riflessione e ci fa sognare l'evasione dalla quotidianità della routine. Chissà che non sia da punto di partenza o ri-partenza per qualche lettore.

Vi chiedo solo di dare un'opportunità della quale non vi pentirete a Martina Lettieri e alla sua "Camilla", una di noi...

Continua a scrivere Martina, c'è bisogno di nuove emozioni.

Per chi fosse interessato all'acquisto, perfetto anche come pensiero di Natale per l'amica lettrice alla ricerca di nuova linfa, lascio il link qui sotto

https://www.altromondoeditore.com/libri/dalla-mia-parte/

Buona lettura,

Tania C.





Nessun commento:

Posta un commento

Intervista a FRANÇOIS MORLUPI, autore della saga de I CINQUE DI MONTEVERDE

  Immagine di François Morlupi  su gentile concessione dell'autore DUE CHIACCHIERE CON L'AUTORE François Morlupi,  classe 1983, ital...